Asolo si può visitare in poche ore, ma si avrebbe voglia di passarci una vita intera.
Definita da Giosuè Carducci la Città dei cento orizzonti, Asolo è uno dei centri storici più suggestivi d’Italia.
Va vissuta lentamente, con la tranquillità che solo i piccoli borghi veneti sanno regalare.
Letterati, poeti ed artisti visitarono ed amarono questa città: da Pietro Bembo al poeta inglese Robert Browning, da Giosuè Carducci ad Eleonora Duse, da Lorenzo Lotto a Giorgione, dal Palladio ad Antonio Canova, da Igor Strawinsky a Gian Francesco Malipiero e molti altri ancora.
Cosa visitare a Asolo, una piccola guida per non perdere nessun punto di interesse/attrazione
Asolo, premiato come borgo più bello d’Italia e “American friendly” nonché Bandiera arancione del Touring Club Italiano, conserva un suggestivo aspetto medievale, raccolta entro le antiche mura e dominata dalla Rocca.
Nel bellissimo centro storico, è consigliata la visita delle seguenti suggestive attrazioni:
- Cattedrale, scrigno di importanti opere d’arte, tra cui l’Assunta di Lorenzo Lotto
- Palazzo della Loggia – Museo Civico, splendidamente affrescato
- Castello della Regina, residenza della Regina Cornaro, unica “regina” nella storia della Repubblica Veneta
- Villa Freya, con il giardino dalla romantica atmosfera ed i resti del Teatro Romano
- Rocca, del XIV secolo, costruzione medievale in vetta al colle, veglia sull’abitato ed è il simbolo della città.
Furono soprattutto tre donne Caterina Cornaro, Eleonora Duse, Freya Stark ad avere un legame intenso con la città. Viaggiatrici, intraprendenti, anticonformiste ed intellettuali di fama internazionale contribuirono a determinare l’immagine stessa di Asolo come ideale di bellezza e di luogo d’elezione.
Caterina Cornaro, ex regina di Cipro, in esilio ad Asolo dal 1489, seppe creare nel Castello che ancora oggi porta il suo nome, una splendida corte rinascimentale. Eleonora Duse, divina del teatro internazionale veniva a riposarsi ad Asolo dalle fatiche del palcoscenico e scelse anche di esservi sepolta. Freya Stark, esploratrice, scrittrice e fotografa, ebbe Asolo come meta privilegiata per il ritorno dai suoi viaggi e anch’essa ebbe sepoltura qui, nel cimitero di S.Anna.
CURIOSITA’
- Dalla Rocca, durante le giornate limpide, si intravede la laguna di Venezia.
- dalla Rocca parte un sentiero chiamato ‘le due rocche’ abbastanza impegnativo che si può percorrere anche in MTB, con panorami mozzafiato.
- Asolo dà la denominazione al famoso vino: ASOLO PROSECCO SUPERIORE DOCG
Quando venire:
Ogni seconda domenica del mese per il Mercatino d’Antiquariato
A settembre per il Festival del Viaggiatore e Vacanze dell’Anima
In primavera per la Mostra dei Cucchi
www.asolo.it